REISHI

Il Reishi (Ganoderma lucidum) o ‘fungo dell’eterna giovinezza’ è uno dei funghi funghi medicinali più conosciuti, utilizzato da secoli nella medicina tradizionale orientale come la Medicina Tradizionale Cinese (MTC). 

In Asia è un “simbolo di longevità e felicità”, per questo viene considerato “il re dei funghi medicinali”.

Re dei Funghi

È uno dei funghi medicinali più studiati: attualmente esistono più di 5.000 pubblicazioni sulle applicazioni, la storia e le biomolecole attive del Reishi.

I benefici di questo fungo si devono alle biomolecole attive e ai nutrienti specifici in esso contenuti; i principali sono i polisaccaridi, come β–glucani (in particolare i β-(1,3)(1,6)-D-glucani) e terpeni (in particolare i triterpeni).

 

In alcune parti del mondo il Reishi era, ed è tuttora, considerato un fungo con proprietà sull’equilibrio fisico e mentale/emotivo dell’organismo. 

Possibili applicazioni del Reishi:

  • Salute mentale-emotiva: in particolare umore, gestione dello stress, stanchezza e qualità del sonno, che sono fondamentali per il benessere.
  • Sistema endocrino-metabolico: regolazione ormonale e effetti sulle cellule epatiche.
  • Immunologia: studi sulla funzione delle cellule immunitarie e sul loro impatto sulle difese (sistema immunitario).
  • Supporto integrativo: studi sulla sua attività in combinazione con i trattamenti convenzionali e sul suo effetto  nel miglioramento della qualità di vita dei pazienti.
  • Anti-Aging: ridurre l’ossidazione e i radicali liberi che si manifestano con il passare del tempo, lo stress, l’inquinamento e una dieta inadeguata.


Inoltre, negli ultimi 10 anni, il portale di articoli scientifici Pubmed ha pubblicato più di 1000 articoli sul Reishi, a testimonianza del crescente interesse per le applicazioni dei funghi in generale e del Ganoderma in particolare.

PROPRIETA'

Il grande interesse per il Reishi e i suoi benefici sono ben documentati, come nel caso di altri funghi quali Shiitake, Cordyceps, Hericium etc

Le prime testimonianze risalgono al II millennio a.C., quando all’imperatore Qin Shi Huangdi (noto per la costruzione della Grande Muraglia), che era alla ricerca “dell’elisir di lunga vita”, fu regalato del Reishi. Da allora, tutti gli esemplari di questo fungo furono riservati esclusivamente all’imperatore. 

 Ancora oggi il Reishi è considerato la “sostanza naturale più preziosa della medicina tradizionale cinese“. Le sue applicazioni erano già documentate nell’opera del XVI secolo sulla medicina cinese dello studioso universale Li Shih-Chen. Il fungo è diventato oggetto di interesse della scienza moderna negli anni ’50, con ricerche più approfondite condotte soprattutto in Cina e in Giappone. 

Tradizionalmente, gli infusi venivano preparati con Reishi essiccato. Oggi l’infuso è ancora considerato un modo tradizionale di consumare il Reishi, anche se non è l’unico.

HABITAT

Il Reishi si trova alla base di tronchi d’albero morti o cresce attraverso le fessure della corteccia come fungo saprofita, nutrendosi dei resti organici di altre specie. 

Spesso viene confuso con altre specie simili, appartenenti alla stessa famiglia, ad esempio il Ganoderma applanatum. 

A differenza dello Shiitake o dei Boleti, il Reishi non è un fungo che può essere cucinato; a causa della sua durezza e del suo sapore amaro viene solitamente utilizzato nella preparazione di infusi o consumato come superfood in polvere, mescolato a yogurt, brodi, zuppe, etc

CURIOSITA'

Il nome scientifico del Reishi, Ganoderma lucidum, deriva dal greco e si riferisce alla sua splendida lucentezza naturale. “Gano” significa lucido, “derma” significa pelle e “lucidum” significa scintillante.

In Oriente i corpi fruttiferi del Reishi sono diventati popolari come talismani.

COLTIVAZIONE DEL REISHI

Il Reishi cresce spontaneamente nelle foreste di latifoglie, soprattutto di querce e faggi, ma si trova anche nelle foreste di conifere. Non solo la forma e il colore del Reishi possono variare notevolmente, ma esistono anche molti altri funghi arborei dello stesso genere che gli somigliano. 

 Oggi si trova in natura nel Sud-Est asiatico, in Europa e in Nord America. Tuttavia, dato che  la domanda di questo fungo è in crescita in tutto il mondo, nella maggior parte dei casi proviene da coltivazioni. 

Il Reishi può essere coltivato anche su substrato di legno o su tronchi, che è infatti uno dei metodi più tradizionali per ottenerlo.

Tuttavia, l’interesse scientifico per i suoi composti bioattivi e la crescente domanda di prodotti hanno portato allo sviluppo di nuovi sistemi di produzione e alla loro ottimizzazione.